Studi e proposte scenografiche per la presentazione della nuova auto Ypsilon Mya, ricerca espressiva per ottenere, secondo il brief, uno spazio che prende e cambia forma grazie ad uno spettacolo di video mapping, guidato “narrativamente” dalla testimonial Kasia Smutniak.
Ad essere mappati sono alcuni elementi presenti in sala, oggetti e membrane eteree che al principio sembrano di puro arredo e che poi si rivelano essere gli attori dello show.
Come uno spazio, una location può trasformarsi e rendere l’idea della «mente di una donna», o più precisamente , come si allestisce un ambiente che sia in grado di esprimere «il suo punto di vista».
Il progetto sviluppa il concetto di uno spazio multidimensionale, senza una chiara definizione, è uno spazio mutevole come i gusti, multiplo come le tentazioni e all’apparenza “vuoto” come l’armadio delle donne.